Garante per la Privacy: approvato il piano ispettivo del II Semestre 2018
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Garante per la Privacy: approvato il piano ispettivo del II Semestre 2018
Grandi database, istituti di credito, telemarketing nel piano ispettivo del Garante

Con la newsletter n. 443 del 31 Luglio 2018, il Garante per la protezione dei dati personali ha comunicato l’approvazione del piano ispettivo per il secondo semestre di quest’anno. Al centro del mirino degli ispettori dell’Autorità, come si evince dal titolo della prima sezione (“Grandi database, istituti di credito, telemarketing nel piano ispettivo del Garante“), troviamo:

  • i trattamenti di dati effettuati da aziende e pubbliche amministrazioni che gestiscono banche dati di grandi dimensioni,
  • le misure di protezione dei dati negli istituti di credito (specie con riferimento a segnalazioni di data breach),
  • i trattamenti di dati per attività di telemarketing.

Il Garante sottolinea poi la nuova natura delle ispezioni, che verranno effettuate in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Telematiche della Guardia di Finanza, come stabilito dalla nuova intesa.

Natura dei controlli: ecco a cosa prestare attenzione

I controlli verteranno su vari cardini:

  • rispetto degli obblighi di informativa,
  • rispetto circa le modalità di acquisizione del consenso nei casi previsti,
  • conformità del periodo di conservazione dei dati e delle misure di sicurezza per la loro protezione,

In particolare, il Garante sottolinea che sarà oggetto di verifica anche il rispetto degli obblighi in tema di tenuta del registro dei trattamenti, di valutazione d’impatto e di designazione del Responsabile della protezione dei dati.

Le ispezioni, inoltre, riguarderanno come di consueto anche le istruttorie avviate sulla base di segnalazioni o reclami presentati dai cittadini, con un’attenzione particolare riservata alle violazioni più gravi.

La comunicazione rende poi noto che il bilancio dell´attività di accertamento svolta nel primo semestre 2018 ha rilevato un incremento delle sanzioni riscosse dall’erario per un totale superiore ai 4 milioni e 500 mila euro (equivalente a un incremento del 162% rispetto al corrispondente semestre 2017), la cui maggior parte risulta provenire dai grandi gestori telefonici. Un altro aumento è stato riscontrato anche nelle sanzioni contestate, che sono salite a quota 647 (118% in più rispetto al primo semestre 2017).

Risultati del I Semestre 2018

Gli accertamenti del primo semestre 2018 sono stati svolti principalmente sulle seguenti casistiche:

  • trattamento dei dati effettuati dalle Asl nei casi di trasferimento a terzi per fini di ricerca,
  • rilascio dell´identità digitale ai cittadini italiani (Spid),
  • sistema della fiscalità, con particolare attenzione alle misure di sicurezza e al sistema degli audit.

È da evidenziare che, per quanto riguarda il settore privato, l’attività ispettiva si è concentrata sulle società che si occupano di valutare il rischio d’impresa e la disponibilità economica delle singole imprese e in particolare sull’attività di telemarketing.

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